Ma se i nipponici erano tanto esatti, cronometrici e formali, perché, al posto di invadere gran parte dell'Asia ed attaccare gli Usa, non si sono dedicati agli orologi di precisione?
Scritto parecchio propagandistico sulla purezza dei sentimenti giapponesi, che spiegavano le loro vittorie sul campo di battaglia, purtroppo la tecnologia spesso conta più del fanatismo.
Non è presenta la data sulla pubblicazione, ma ritengo sia del 1942, visto che vi si commenta solo l'attacco a Pearl Harbour.
Non mi è possibile neppure essere certo quale "Luigi Barzini" sia quello che lo ha scritto, Luigi Barzini padre (1874-1947) oppure Luigi Barzini figlio (1908-1984)?
Oppure un terzo Luigi Barzini omonimo dei due di cui sopra?
Personalmente propenderei per il padre, ma vado solo ad intuito.
Lo scritto, letto oggi, è chiaramente imbarazzante, specialmente nel punto in cui si cerca di modificare l'orario della consegna ufficiale della dichiarazione di guerra del Giappone agli Usa rispetto all'orario dell'attacco a Pearl Harbour.
Sarà stata colpa delle poste, dei traduttori, dei decodificatori o dei burocrati, ma, tanto per cambiare, i giapponesi attaccarono il nemico a sorpresa.
Oggi la chiamerebbero "Operazione Speciale", ieri era dichiarazione di guerra in ritardo...
Altro punto che supera il livello della propaganda media è quello a pagina 11, dove si accenna che la dea O Mikami Amaterasu avesse creato il Giappone e i giapponesi, con tutti gli annessi e connessi che ai tempi venivano evocati ogni volta.
Per il resto lascio queste 16 paginette alla lettura di chi possa esserne interessato.