Quarto post consecutivo con summa di articoli di una singola testata, devo fare un po' di spazio... ^_^
Stavolta tocca al non tanto conosciuto "Messaggero dei ragazzi" (chiamato anche "Mera"), sempre di impostazione cattolica come "Il Giornalino", che presentava fumetti, articoli redazionali, tematiche religiose, sport, anticipazioni su film, programmi tv, etc. etc. etc.
Qui presento degli articoli di alcune annate, ma ho anche il 1978, 1980 e 1981, tra l'altro non visionabile in emeroteca e di non facilissimo reperimento on line.
Tanto per ribadire che è facile andare sul web a carpire informazioni su siti, blog e forum gratuiti per pubblicarli in contenuti a pagamento (quotidiani on line, saggi, testate cartacee), ma poi qualcuno i soldini li aveva spesi per riesumare quelle informazioni... bella e comoda la vita così!

Alla fine il misconosciuto "Battaglie nella Galassia" (Galactica) venne abbastanza pubblicizzato sulle riviste per ragazzi. Il recensore probabilmente non aveva gli strumenti informativi per sapere che il film nasceva da un pilot televisivo per una serie televisiva, non era paragonabile al budget di "Guerre Stellari".
La recensione cerca di mischiare la fantascienza con la fantastoria, gli Ufo erano sempre dietro l'angolo.

Più dettagliata questa recensione rispetto a quella di "Battaglie nella Galassia", il film di Superman era ben più pubblicizzato e molto più presente su riviste del settore e non.

Seppur dall'angolatura prettamente religiosa cattolica, nel cui scritto si sottolinea la conversione al cristianesimo del protagonista, la rivista, a differenza di altre, toccava argomenti molto seri e personaggi poco conosciuti, come la figura di Paolo Takashi Nagai, di cui esiste un bel libro:

Tra le accuse, anche reali, verso i "cartoni animati giapponesi" ci fu quella che di aver decretato la fine dell'animazione italiana, a parte che questa non è che se la passasse bene anche prima dell'arrivo di Heidi e Goldrake, però di certo fece una concorrenza senza paragoni, vista la superiorità degli anime.
Lo si può capire, ammesso che qualcuno ne dubiti, da questa pubblicità sui cartoni animati italiani trasmessi dal alcune tv private locali.
Sinceramente non ho memoria di "Miao e i suoi compagni", però non reggevano il paragone neppure con Astroganga, Kimba e Fantaman, che erano i più vecchiotti.
Può essere che fossero cartoni pensati per il Super8 e poi usati come riempitivo televisivo, anche perché dall'unica immagine di Miao, parrebbero pure un bianco e nero.

Potevo esimermi da mettere la sacra effige di Goldrake che sponsorizzava l'Ovomaltina? ^_^

Altra tematica assai seria per un giovane lettore fu quella dei kamikaze, in particolare della vicenda di Takaiuki Matsuo, la cui storia si può leggere nel libro linkato sotto:
Anche in questo caso è sottolineato che il protagonista è divenuto un sacerdote, con descrizione del percorso di conversione al cristianesimo.

Un pelino sintetica come recensione, però l'estensore aveva ragione, "leggete Il Signore degli anelli", anche se forse era un po' ostica come lettura per il target della rivista.

L'articolo, nonostante sia in un numero del maggio 1982, neppure accenna agli anime, ma viene trattato il Giappone con le informazioni disponibili ai tempi.
Lo spunto per l'articolo fu il viaggio ufficiale in Giappone del Presidente Pertini (oggi si stara ribaltando nella tomba... già da un pezzo...), chissà con che coraggio Hirohito strinse la mano al partigiano che si batté contro i suoi ex alleati nazifascisti... ma a Hirohito la faccia di bronzo (o bonzo) non mancava...

Ma che bella la foto dei cabinati da bar, immagino in qualche fiera del settore, magari l'Enada.
La redazione cercava di spiegare al lettore le varie tipologia di videogiochi, contenuti più che accettabili, direi.

E' un po' che ho tralasciato i post sul "Marco Polo" della Rai, fu forse il primo kolossal televisivo internazionale, ancora guardabile, chiaramente dal ritmo narrativo non sincopato come le serie attuali.

Sulla spinosa questione del pupazzo di ET manovrato internamente da un bambino gravemente disabile, di cui non sapevo nulla prima di scoprirlo su queste vecchie riviste, avevo già postato alcuni articoli che puntavano più sullo scalpore del fatto che sul lato informativo:

La didascalia alla prima scan cita la rivista statunitense "Blib", sarebbe stata "Blip", ma non fa nulla ^_^
Il videogioco della Konami era un classico, io ci giocavo al bar, ero una vera schiappa, ma mi piaceva, mentre non ho mai smanettato sulla versione da PC, non avendone mai avuto uno.
La redazione cerca di informare il giovane lettore sui lati positivi della nuova tecnologia "computer", ma avvisandolo di non farsi beffare dalla pubblicità.

Nel 1984 il Capitano Kirk era presente in televisione anche con "T. J. Hooker", oltre che con il sempreverde "Star Trek", quindi meritava più attenzione.
Per conto mio non riuscivo a riconoscere il Capitano Kirk nell'imbolsito T. J. Hooker... è vero che l'età passa per tutti, ma allora abbandoni le parti di azione prediligendo dei personaggi più riflessivi, altrimenti quando corri come un barilotto, si capisce che sei invecchiato...
Scopro che Shatner faceva molta beneficienza, io sapevo che era molto tirato, ma una cosa non esclude l'altra, ovviamente :]
