Quantcast
Channel: Imago Recensio
Viewing all articles
Browse latest Browse all 1508

"Dalle fate ai supereroi" - catalogo costumi "A&M Casarini" del Carnevale 1980

$
0
0

Prima, molto prima, che il cosplay venisse inventato dai giapponesi, l'Italia aveva già sperimentato una pratica simile, benché relegata solo alle manifestazione per il Carnevale. Non ho idea se in altre nazioni europee capitò la medesima cosa, probabilmente in Francia e in Spagna, ma durante il Carnevale degli anni 1979 e 1980, abbondavano i "cosplayers" dei personaggi di "Atlas Ufo Robot", Capitan Harlock, Remì e Heidi.
A questi pionieri in costume, seguirono altri personaggi animati giapponesi che vedevamo in televisione, anche perché le aziende di abbigliamento fiutarono subito la possibilità di vendere caterve di Actarus, Alcor(...), Maria e Venusia, senza contare che chiunque avrebbe dato un rene per poter diventare Goldrake!!!
Per il Carnevale  1980 l'azienda di Modena "A&M Casarini" inserì nel suo catalogo tutti questi stupendi costumi degli anime, affiancando agli articoli usuali, questi nuovi personaggi provenienti dal lontano Giappone, da qui il titolo del catalogo: "Dalle fate ai supereroi".
Il formato del catalogo è molto grande, ben 32 cm x 23 cm, e presenta una copertina con una doppia pagina apribile. Sulla copertina visibile normalmente possiamo ammirare gli eroi di "Atlas Ufo Robot", tanto per chiarire ai bambine e alle bambini che quello era il pezzo forte del catalogo, a dimostrazione del successo della serie e verso chi andava l'affetto dei giovani telespettatori.
Assai curiosa è la parte della copertina ripiegata, che ci mostra, oltre a Capitan Harlock e all'Alcadia, un tarocchissimo Mazinga!
L'Ultimo giorno del Carnevale 1980 fu il 19 febbraio, fatto ben specificato appena dietro le due copertine (scan che metto alla fine del post), quindi Mazinga Z aveva appena fatto capolino sulla Rete 1 della Rai. Inoltre il Grande Mazinga andava già in onda sulle tv private locali da qualche settimana. Perciò, al momento della pubblicazione di questo catalogo, i due Mazinga erano ben conosciuti ai bambini.
Il bello è che dei personaggi di Mazinga non c'è nessuna traccia!
Chissà per quale motivo produttivo o contrattuale, la "A&M Casarini" non mise alcun Mazinga nel suo catalogo, ma, soprattutto, perché piazzò quel tarocchissimo Mazinga in copertina?




La "A&M Casarini" si aggiudicò i diritti (credo non a buon mercato) per commercializzare i costumi degli anime trasmessi dalla Rai, tramite un accordo con la concessionaria Sacis. Dato che la furbizia non ci ha mai fatto difetto, dovettero scrivere a chiare lettere nel catalogo che solo loro potevano mettere in commercio i costumi dei personaggi di queste serie animate, e che chiunque altro si fosse azzardato a farlo, ne avrebbe subito le conseguenze penali e civili.
Quindi su un versante minacciava i produttori abusivi, in quanto detentrice della concessione Sacis, per contro faceva disegnare in copertina un simil Mazinga Z/Grande Mazinga, che avrebbe fatto invidia al sudcoreano Taekwon V!




Personalmente non ricordo di aver mai visto bambini vestiti dai personaggi di "Atlas Ufo Robot", c'è da dire che io non ho mai gradito molto il Carnevale. Dalle mie parti i casinisti c'erano tutto l'anno, ma a Carnevale praticamente regnava l'anarchia, e i "casinisti" ci sguazzano nell'anarchia   >_<
Ciò non toglie che un bel costume di Goldrake non mi avrebbe mica fatto schifo  ^_^
Quella sopra è la doppia pagina che spiegava come prendere le misure al proprio figlio per scegliere la taglia corretta.
Da notare lo sfondo spaziale  ;)


I medesimi costumi appaiono in un servizio della "Domenica del Corriere" dell'11 gennaio 1979, quindi la tempistica della messa in commercio corrisponde.
L'articolo non riguarda il Carnevale:
"E' targato ufo il bambino del '79", di Antonella Cremonese

A dire il vero i costumi degli anime sarebbero posti alla fine del catalogo, preceduti da quelli dei personaggi televisivi, ma non credo che cambi molto metterli prima.



 Da notare la dicitura sotto ogni costume di un personaggio Sacis.



 Ma chi cacchio avrebbe scelto il costume di Alcor?  O_o




Ma Harlock aveva quel colore di capelli?  O_o


Ho trovato molto curioso che non ci sia il costume di Tadashi Daiba, mentre c'è quello di Kei Yukie. Probabilmente per vendere qualcosa anche alle bambine appassionate alla serie di Capitan Harlock.




Charlie, col nome sbagliato... era la mascotte di "Domenica In" 1978:
https://www.youtube.com/watch?v=cfj6Kv7sqXg



Dusty era un canguro netturbino degli anni 70, il cui merchandising era abbastanza di successo.

Da questo costume sotto inizia la parte coi personaggi ispirati alla televisione, ma senza licenze ufficiali. Un po' contraddittoria la politica dell'azienda sul rispetto del copyright...









 Curiosa questa "regina dei pianeti", forse un tentativo di ispirarsi alla principessa Leila?















Questi sotto erano i costumi per i più piccini, che nel catalogo sono mostrati per primi.























La copertina senza la pagina ripiegabile.





Il marchio dell'azienda con la dicitura sulla data del Carnevale, a cui accennavo sopra



Ho cercato info sul web inerenti la "A&M Casarini", ma non ho trovato nulla, se non vendite di vecchi costumi vintage.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 1508

Trending Articles