AUTORE: Marco Pellitteri
CASA EDITRICE: Tunuè
PAGINE: 819
COSTO: 29,90 €
ANNO: 2018
FORMATO: 24 cm x 16 cm
REPERIBILITA': ancora reperibile a Milano
CODICE ISBN: 9788867902996
CASA EDITRICE: Tunuè
PAGINE: 819
COSTO: 29,90 €
ANNO: 2018
FORMATO: 24 cm x 16 cm
REPERIBILITA': ancora reperibile a Milano
CODICE ISBN: 9788867902996
Il secondo tomo di “Mazinga Nostalgia – quarta edizione” è tanto sostanzioso quanto il primo, sia in fatto di numero di pagine, che per quanto riguarda i contenuti. In questo volume due spiccano le schede di 116 + 1 serie dal 1978 al 2002. La 117esima ed ultima scheda, la più corposa, è ovviamente dedicata ad “Atlas Ufo Robot”, in pratica è da considerarsi un capitolo a sé stante.
Le serie trattate superano il varco temporale dell'era d'oro degli anime in Italia, cioè dal 1978 al 1984, contemplando alcune serie che la prima Goldrake–generation e le successive hanno apprezzato quando le hanno viste da adulti.
Nella prima edizioni le schede erano 40, le 117 attuali sono state tutte riscritte ed ampliate da vari collaboratori. Quando nel 1999 avevo letto la prima edizione, furono proprio quelle 40 schede a galvanizzarmi di più, a far rinascere in me l'interesse per i vecchi cartoni animati giapponesi. Negli anni avevo comunque continuato a registrare (visto che ormai ero adulto e lavoravo) quelle poche serie meritevoli che venivano occasionalmente trasmesse in televisione, ma sui vecchi anime si trovava ben poco. Fu proprio grazie al saggio di Pellitteri che potei riordinare tutti quei ricordi e quelle emozioni che erano lì da qualche parte nella mia testa, in attesa solo che qualcuno desse loro la stura.
Queste nuove schede hanno giocoforza una valenza differente, sono passati 20 anni, ormai c'è il web e sono stati pubblicati tantissimi libri sugli anime ((link)), ma restano tutte interessanti, perché, oltre ad una breve sinossi, ogni collaboratore ha cercato di svolgere una breve analisi. Non ci sono solo le schede delle serie più rinomate, ma anche quelle di tanti anime che nessuno ha mai trattato, ridando al saggio la stessa scossa di effetto nostalgia (in senso buono) che avevano dato le schede del 1999.
L'unico micro appunto che mi sento di fare riguarda la scheda su "Arrivano i Superboys", dato che la sto recensendo. Nonostante che l'autore della analisi non abbia dubbi sul fatto che Shingo Tamai e soci asfalterebbero qualunque appartenente alla serie di “Holly e Benji”, visto che i due anime calcistici sono trattate assieme, ho notato un maggiore approfondimento della seconda a discapito degli “undici rosso sangue”. Forse ci si è basati più sui ricordi che sulla visione recente della serie, perché in realtà di cose ce ne sarebbero da scrivere. Ovviamente è solo una mia sensazione.
Finite le 117 schede sulle serie animate dal 1978 al 2002, ci sono altre 15 schede supplementari su altrettanti lungometraggi animati più rappresentativi del periodo 1987/2008.
Il saggio si conclude con una intervista molto interessante a Jacques Canestrier, una delle figure che ai tempi si occupò della distribuzione di Goldrake.
Prima dell'intervista finale a Jacques Canestrier, sono presenti le conclusioni finali di Marco Pellitteri, che sono anche delle considerazioni su di noi, sulle nostre passioni e su come si sono inaspettatamente evolute in questi 40 anni. Dal semplice svago davanti alla tv quando si era bambini, ad interesse di studio e lavoro, per alcuni, a motivazione per scrivere un libro, per altri, fino a quelli che, magari non avendo le basi per pubblicare qualcosa, si accontentano di infestare il web con le loro elucubrazioni mentali e la loro passione.
Nella recensione del primo tomo avevo “lamentato” l'assenza di immagini a colori, che, invece, sono largamente presenti in questo secondo tomo.
Un esempio di come è impostata ogni singola scheda sulle serie analizzate.
Un esempio di come è impostata ogni singola scheda sulle serie analizzate.
Mazinga Nostalgia, storia valori e linguaggi della Goldrake generation dal 1978 al nuovo secolo (quarta edizione) – Tomo I
L'elenco di tutte le 117 serie prese in esame e dei 15 lungometraggi.
Tutto l'indice dei due tomi.