Girando per varie fiere, in cui si smercia anche o prevalentemente materiale vintage, mi è capitato sovente di vedere collezionisti, ma più spesso collezionistE, di quaderni anni 70 ed 80. Sinceramente, pur non avendo nulla da ridire in merito a questa passione (ognuno/a ha le proprie), non sono mai stato attirato da questo articolo, se non per quelli inerenti strettamente i cartoni animati giapponesi, purtroppo mi sono sempre imbattuto in prezzi di questi quaderni molto più alti di quanto la mia non-passione mi permettesse di spendere.
Poi capita che ti ritrovi ad un mercatino dell'usato una risma ancora incelofanata di quaderni di Sandokan che costa solo 3 euro, e quindi ti lanci una tantum pure in questo acquisto :]
Un giorno tutto il materiale cartaceo vintage che ho accumulato negli anni finirà al macero, considerato solo come mere fibre da recupero T_T
Quindi stravolta mi lancio in un altro "unboxing vintage", perché secondo me non c'è gusto a scelofanare una roba appena comprata, chiunque può farlo... ma spacchettare una roba di nuova di 40 anni fa è molto più divertente ^_^
Come recita la targhetta della Pigna la risma conteneva 20 quaderni, a 150 lire l'uno, ergo 3000 lire totali, in cui sono contenute 6 diverse copertine, così divise:
4 quaderni con la copertina verde;
4 quaderni con la copertina blu con Sandokan;
3 quaderni per gli altri 4 soggetti (2 rossi, 1 giallo ed un altro blu).
Un altro motivo per cui vale la pena di fare un post con 20 quaderni di Sandokan, è rammentare che non furono i cartoni animati giapponesi ad iniziare lo sfruttamento commerciale dei poveri bambini degli anni 70 ed 80, ma l'italianissimo Sandokan nel 1976!
Il tutto ad opere sempre della Sacis, diretta emanazione della Rai, la stessa che un paio di anni dopo avrebbe fatto i miliardi con Heidi, Atlas Ufo Robot, Capitan Harlock etc etc
Per animare l'Unboxing Vintage consiglio di cliccare a ripetizione sulle immagini ;)
Fine dell'Unboxing Vintage
Per la cronaca sono tutti quaderni a quadretti che allora si usavano alle elementari.
150 lire x 20 = 3000 lire
Per la cronaca, secondo l'Istat ( https://rivaluta.istat.it/ ), le 3000 lire del 1976 corrispondo a 29634 lire di oggi, cioè 15, 30 euro.