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“Contro Mazinga e company Pinocchio super robot di latta”, di Luciano Gianfranceschi - “Club piccoli artisti: il giornalino, periodico culturale mensile” luglio 1980

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Come ho già rivelato più volte, nella mia ricerca (infinita) di articoli sui cartoni animati giapponesi, mi capita di fare acquisti al buio, quando le testate non sono disponibili in emeroteca, talvolta ci azzecco, talvolta mi ritrovo solo con un sacco di carta anni 70 e 80  ^_^
Quando ho scoperto l'esistenza della rivista per bambini/ragazzi "Club dei piccoli artisti: il giornalino, periodico culturale mensile", vista la sua assenza nelle biblioteche da me raggiungibili, mi sono messo alla ricerca on line, dopo molto tempo ne ho recuperati numerosi numeri consecutivi, e sono stato premiato da questo articolo   ^_^
Sulla testata nello specifico c'è da dire che è molto bella, ma penso di fare un post apposito, perché merita un approfondimento.
Di articoli sugli anime ne ho trovati solo due, più qualche citazione sparsa qua e là, ma ho notato il cambio di rotta redazionale. Inizialmente i cartoni animati giapponesi sono praticamente ignorati, poi visti non negativamente, infine, con l'accentuarsi delle polemiche nella primavera del 1980, la redazione si schiera contro gli eroi animati nipponici, specialmente quando ci sarà da scegliere se stare dalla parte di Mazinga o Pinocchio:
"Pinocchio contro Mazinga Z" - Articoli dal 23 febbraio al 26 aprile 1980 sul sondaggio della trasmissione "Game" su Rai 1

In quel periodo la confusione imperava, molti titoli sull'argomento mettevano Mazinga nel titolo, ma poi inserivano Goldrake come immagine/disegno... si vede che era troppo difficile capire per gli adulti di allora che erano due personaggi differenti   :]
Chi erano gli alleati di Pinocchio, schierati versus Mazinga/Goldrake e company?
Ma certo, sempre loro!
I 600 genitori di Imola!  ^_^

"Eran 600, eran genitori inermi, e contro Mazinga"...
Inermi fino ad un certo punto, volendo avrebbero potuto decidere di spegnere la televisione, sia per i figli che per loro stessi, come buon esempio di lotta alla violenza.
Impagabile il disegno del nostro Goldrake messo ko o scivolato a terra con tanto di onomatopee del tonfo:
SDREENG!
SCRAASSHHH!


L'articolo è pure in parte condivisibile, ma poi entra in scena la fake news della fake news:
l'uso del computer!!!   ^_^

Ma questa volta c'è una nuova rivelazione (la cui fonte resta misteriosa), non erano solo i giapponesi a creare cartoni animati a basso costo grazie al computer (computer che sarebbero costati miliardi di dollari solo per essere progettati, e che non sarebbero mai potuti essere costruiti perché mancava la tecnologia hardware e software), ma lo facevano anche i coreani!
I coreani!
Immagino quelli del sud   :]
In realtà i coreani producevano gli anime nel medesimo modo dei giapponesi, disegnandoli a mano, solo con un costo minore, rispetto a quello già basso dei giapponesi.
Ma per noi italiani dal 1978 in poi, i cartoni animati giapponesi erano e resteranno fatti al computer... e poi oggi ci si sorprende dei no-vax, dei no-euro e di chi citofona a casa di gente sconosciuta accusandola in diretta tv di spacciare droga... 







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