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"TV Sorrisi e Canzoni" n° 17 dal 22 al 28 aprile 1984 - articolo sui "Masters: i dominatori dell'universo" iniziato il 12 marzo

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Qualche settimana fa, spulciando tra le tonnellate di articoli sparsi per tonnellate di riviste che ho accumulato in questi anni, sono incappato in un articolo sui "Masters", che millantavano addirittura d'essere "i dominatori dell'universo"(... ), pubblicato da Panorama nel 1987. 
Dato che, sia per miei motivi anagrafici che per una evidente carenza di trama della serie, non li ho mai seguiti, ho pensato che un tale scritto potesse interessare a chi, per motivi a me oscuri, avesse abbracciato questa vacua fede animata.
Ergo, e concludo la premessa, mi è sembrato che il collega blogger Mikimoz potesse onorare l'articolo molto meglio di quanto avrei mai potuto fare io:

A quel punto ho provato e vedere se avevo altre amenità sui Masters animati, e ho trovato l'articolo di presentazione su "TV Sorrisi e Canzoni" del 22/28 aprile 1984. In realtà la rivista non sempre pubblicava un articolo in concomitanza con il primo episodio di un cartone animato o di un telefilm (gli anime furono sovente una eccezione), spesso passavano alcuni numeri, in questo caso ben sei.
Mi è venuta quindi la curiosità di capire quando questo cartone animato statunitense che, inconcepibilmente, attirò l'attenzione di chi nel 1984 andava alle elementari, iniziò ad essere trasmesso da "Rete 4", anche perché su Wikipedia è riportato un esageratamente generico 1984...
https://it.wikipedia.org/wiki/He-Man_e_i_dominatori_dell'universo

Per trovare la datazione precisa mi sono affidato ai numeri precedenti a questo della rivista, ma ci torno appesa sotto.
Considerando che tra i tanti "TV Sorrisi e Canzoni" che ho postato, solo un altro era del 1984 (link) e che il numero contiene, oltre all'articolo sui "Masters", uno su Ezio Greggio, Gianfranco Funari e Alida Chelli, mi è parso meritorio di essere postato.


Cavoli, He-Man interveniva quando nel cielo compariva il segnale di richiesta d'aiuto... uhm... dove mi pare di averlo visto un espediente simile?
... no, proprio non ricordo   ^_^
Della serie nulla conosco, quindi nulla commento (più sotto ci sono le due pagine singole per agevolare la lettura).
Nel minibox informativo sulla linea di giocattoli Mattel veniamo informati che i Masters arrivarono nei negozi nel 1983, quindi prima della serie animata. 
Tipo il Raideen, che arrivò quasi 40 anni dopo il Jumbo del robottone   ^_^

Edit dell'8 febbraio 2021
In un commento al post, Mikimoz fa presente alcuni errori interessanti dell'articolo sui Masters, li riporto qui sotto:

Comunque, l'articolo mi stupisce per tutta una serie di questioni "tecniche".
Ci sono ben due nomi "sbagliati" e uno tradotto... Il che mi fa pensare che l'autore abbia avuto chissà quale guida per tracciare l'articolo.
Mi spiego meglio: gnomo intergalattico Gorpo... che in realtà come si vede dalla O sul suo vestito, è Orko.
Gorpo era il nome che AVREBBE DOVUTO avere ma non fu mai chiamato così: assurdo, eh?
Re Miro... anche qui assurdo. Perché il re si chiama Randor, ma Miro esiste... solo in un paio di puntate sfanculate (una addirittura nella serie She-Ra, ancora non prodotta nel 1984!), ed è il PADRE di Randor e il NONNO di Adam/He-Man!

I Masters andavano in onda dal lunedì al venerdì alle 17,20, ergo ho fatto una cosa abbastanza semplice, ho cercato tra i miei numeri di "TV Sorrisi e Canzoni" quando non c'era e poi quando appariva:
Nel numero 10 del 4/10 marzo (1984) il venerdì 9 alle ore 17,20 c'era l'altrettanto autoconclusivo  cartone animato "Goldie Gold" (link).
Nel numero 11 dell'11/17 marzo (1984) da lunedì 12 alle 17,20 si può leggere "Masters: i dominatori dell'universo. Cartoni animati".
Poi, sicuramente, è un'informazione che sapevano tutti gli appassionati di questa serie statunitense, ma visto che ormai il post avevo deciso di farlo, ho messo nel calderone anche la data  ^_^



Ho omesso un po' di articoli, questi numero di metà anni 80 erano spesso molto corposi, questo era di 108 pagine. Per esempio ho messo solo la rubrica delle lettere alla redazione, saltate tutte le altre.


La redazione era d'uso lasciare spazio anche alle annunciatrici dei programmi, le "signorine buonasera" delle tv private, lo aveva fatto nel 1977 nelle pagine dell'inserto locale dei programmi:


Gli articoli su Mike Bongiorno non sono una rarità, io Superflash non lo guardavo.



Penso uno dei primi articoli su Greggio.
Sinceramente non ricordavo che il "Drive In" venisse trasmesso il martedì sera, lo rammentavo appuntamento fisso la domenica sera. E' l'ennesima prova che spesso i ricordi inerenti i programmi televisivi sono fallaci.



"Aboccaperta" lo guardavo con mia nonna, ma di certo in seconda serata, quindi probabilmente qualche anno dopo. Funari preferisco ricordarlo in questo periodo, molto meno in versione  "Rete 4" coi politici a farsi fare pubblicità.


Pippo Baudo aveva buon Gusto  :]

La domenica mattina le gare della NBA commentate da Dan Peterson, in seguiti verranno spostate su Italia 1.



Su Europarma alle 13,45 c'era il catch e poco prima Lamù! ^_^
I cartoni animati giapponesi erano ancora ben presenti nei palinsesti delle tv locali grandi e piccole, ma i robottoni, almeno da quelle di questa settimana in questa edizione locale, erano scomparsi...
C'è da dire che le tv locali private erano diminuite di molto numericamente, tra i vari assorbimenti per generare canale 5, Italia 1 e Rete 4 a cui sommare il circuito Euro Tv e Rete A, si possono leggere un sacco di programmi fotocopia...
La biodiversità dell'etere era ormai quasi scomparsa...


"Zig Zag" lo guardavo con mia madre e mia nonna, adoravo Simona Mariani!  ^_^


Su Italia 1 Bim Bum Bam dava le repliche di lady Oscar, iniziate il 30 marzo precedente.

La pagina di controcopertina ospitava spesso queste pubblicità truffaldine, che oggi vediamo, in altri termini, direttamente in interminabili spot promozionali mandati in loop...
La fissa di dimagrire ad ogni costo non era ancora stata inculcata nelle menti italiche, la si trovava in questi annunci chiaramente poco affidabili.
Sinceramente apprezzavo la pubblicità dello Vibrostimul   :]
La scacciacani era (ed è) un buon modo di farsi sparare da chi è minuto (ed ha l'abitudine a farlo) di un'arma vera...
Stesso discorso per un'arma da difesa funzionante. 
Le armi devono essere in possesso di due sole figure in una società che ambisce ad essere sicura: i malviventi e le forze dell'ordine.
Chiunque non faccia parte di questi due gruppi, fa solo casino con le armi.


La rivista ospitava ancora l'inserto pubblicitario di Aiazzone, che ai tempi ci frantumò ampiamente i maroni con i suoi spot martellanti (i maroni...).
Penso che Aiazzone fu il primo che iniziò non a venderti il prodotto che era la base del proprio business, in questo caso i mobili, ma le offerte annesse ai prodotto. La gente non andava da Aiazzone per comprare mobili, lo poteva fare ovunque in Italia, ma per i viaggi e i regali.
Valla a capire la popolazione italiana  :] 

 


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