Un lettore (o una lettrice, non è chiaro dal nome se maschio o femmina) mi ha chiesto di postare un catalogo della italianissima "Alma Giochi", tra le prime a mettere in commercio giochi di società per bambini, la cui caratteristica era che non erano pensati per ebeti...
Ho un solo gioco in scatola della "Alma Giochi", "Alta Finanza", che non ho ancora recensito, ma di cui si può vedere un'immagine (assieme ad altri articoli) al post qui sotto:
"Alta Finanza"è un gioco complesso, per il periodo, con una dotazione di pezzi molto corposa, come era prassi fino alla metà degli anni 70. Quindi le confezioni della "Alma Giochi" non erano banali tombole o giochi dell'oca, ma creavano un mondo ludico in cui il bambino si poteva immedesimare per un paio di ore.
Quella sopra è solo una mia intuizione, in quanto non ho mai giocato ad un gioco di società di questa azienda quando ero bambino, visto che erano già poco reperibili, è, però, confermata dallo scritto qui sotto, con cui gli autori si presentavano ai genitori.
Il promo della "Alma Giochi" prometteva la partecipazione anche degli adulti, sinceramente, a parte mia mamma che giocava con me quando poteva, non ho mai visto altri grandi prendere parte ad un gioco in scatola. Comunque, se li vedevi giocare ad un gioco in scatola, non era mai per piacere personale, ma per dovere genitoriale :]
Per gli adulti di allora l'unico gioco con cui cimentarsi erano le carte da gioco, che fosse scopone scientifico, briscola o scala 40, magari gli scacchi o la dama, ma i giochi in scatola oppure in seguito i videogiochi erano oggetti di un altro pianeta. Non erano proprio abituati ad usarli, tranne nel caso in cui essi stessi da bambini vi avessero giocato, ma qui entrava in gioco, è proprio il caso di scriverlo, il livello economico della famiglia.
Un adulto dei primi anni 70, annata di questo catalogo, era bambino prima e durante la seconda guerra mondiale, e l'Italia non era una nazione così ricca da permettere ai bambini di allora di giocare a giochi in scatola... non eravamo gli Usa.
Di certo altri lettori/lettrici avranno avuto adulti attorno a loro che giocavano con piacere ai giochi di società, nella mia esperienza e in quella dei miei compagni di cortile/scuola i grandi non si impegnavano in queste attività ludiche per bambini.
In questo i "grandi" sono migliorati, giocano e guardano i cartoni animati e film di fantascienza assieme ai più piccoli o con i coetanei, non sono più gli adulti barbosi che ci ricordiamo.
Essere cresciuti con "Guerre Stellari", con i fumetti della Marvel, con i videogiochi e, soprattutto, con i cartoni animati giapponesi, li/ci ha resi migliori, a mio avviso ^_^
Come si può apprezzare dall'immagine qua sopra e dal breve commenti al gioco, "Alta Finanza" era ludicamente impegnativo.
Inutile precisare che, salvo colpi di fortuna, come ho avuto io con "Alta Finanza", i prezzi delle confezioni della "Alma Giochi" sono parecchio alti, sia perché sono vecchi sia perché essendo dotati di molti pezzi, è difficile trovarli completi.
Non commenterò ulteriormente alcun gioco essendo tutti per me sconosciuti.