TITOLO: C'era una volta... le sigle tv - Splendore e declino di un genere musicale che ha fatto epoca
AUTORE: Diego Pavesi (con Gabriele Maestri)
CASA EDITRICE: Siglandia
PAGINE: 527
COSTO: 74 €
ANNO: 2021
FORMATO: 24 cm x 17 cm
REPERIBILITA': on line
CODICE ISBN: 9791220087803
PAGINE: 527
COSTO: 74 €
ANNO: 2021
FORMATO: 24 cm x 17 cm
REPERIBILITA': on line
CODICE ISBN: 9791220087803
Inizio la recensione con la parte antipatica, legata a doppio filo alla scelta di comprare o meno questo saggio, cioè il costo: 74 €
Quando il buon "un po' più che brizzolato" Massimo Nicora mi ha sottoposto la possibilità di acquistare questo libro ho avuto qualche dubbio per il prezzo, penso il più alto tra la mia saggistica, dato dal fatto che è una auto produzione.
Sapevo solo che era un bel tomo, ma non avevo altre informazioni.
Ne sarebbe valsa la pena?
E' giusto precisare, ma consiglio di leggere l'indice a fine post per avere un'idea precisa del temi trattati, questo opera è dedicate a tutte le sigle, dai cartoni animati ai telefilm, passando per i programmi d'informazione, i tg, gli show, le telenovelas, i quiz, qualsiasi sigla è presa in considerazione in relazione alle vendite che ebbe su dischi e su CD, ma anche se una sigla non venne mai pubblicata viene presa in considerazione.
Dopo aver letto il saggio non posso dare una risposta univoca se sia valsa l'ingente spesa, dipende da quale sia il metro di valutazione.
E' indubbio che sia un libro unico nel suo genere, copre un arco temporale che inizia dal 1952 ed arriva ai giorni nostri, inoltre il tema "sigle"è poco presente editorialmente.
Il punto è quale sia il target di sigle a cui si è interessati, per parte mia sono le sigle dei cartoni animati giapponesi, il periodo è quello d'oro, dal 1978 al 1982/83, ma comunque possono interessarmi anche annate più recenti o attuali.
A questa tematica sono dedicati i paragrafi (controllare le scan dell'indice a fine post) delle pagine 215, 232, 286, 387, 401 e 473, in totale circa 70 pagine (salvo mio errore). Considerando che le sigle dedicate all'animazione giapponese sono nate nel 1978, mentre il saggio inizia la storia delle sigle dal 1952, non sono poche pagine.
Ho comunque letto con piacere ed interesse tutto il periodo in cui "ascoltavo" da bambino/ragazzino le sigle di qualsiasi programma, per esempio c'è un paragrafo (pag. 263) sulle sigle di "Star Trek"!
La seconda e la terza parte del libro, che coprono il periodo dal 1965 al 1984 sono quelle per me più belle, la prima parte dal 1952 al 1964 ha un valore storico.
Mi è interessata di meno la quarta parte dal 1984 al 1991, tranne per le sigle degli anime, poco la quinta parte dal 1992 ad oggi, ma è una questione soggettiva.
Superfluo far presente che il libro è strapieno di aneddoti ed informazioni, sono presenti dei box informativi aggiuntivi sugli autori, sulle vendite di dischi e CD, su curiosità varie.
Ho inserito poco sotto tre doppie pagine del libro per rendere visivamente l'accuratezza degli approfondimenti.
Una curiosità tra le tante?
Nel marzo del 1979 "Ufo Robot" venne riadattata in portoghese per il mercato brasiliano, ma non legata al cartone animato di Goldrake.
Sopra e sotto i box informativi che amplificano la valenza informativa del saggio.
Direi che le polemiche sulla carta stampata contro gli anime è un tema che qui sul blog ho trattato spesso, gli articoli citati sono tutti qui presenti.