Essendo io sprovvisto di FB et similia, il buon vecchio Massimo Nicora, sarebbe da capire se più "buon" o "vecchio", ma io propenderei per la seconda, mi ha cortesemente reso edotto dell'uscita della rivista "80ttanta Nostalgia".
Sono riuscito a recuperare la rivista in tempi brevi, anche considerando il periodo pre-ferie, grazie all'efficienza del mio edicolante, già dimostrata spesso nel periodo della GNRC, che mi ha altresì spiegato che non si trattava di una testata autonoma, ma di un allegato della rivista di cucina "Julienne". Infatti in copertina è ben visibile la dicitura "Non vendibile separatamente da Julienne" e nel sommario è riportato "Julienne anno 3 numero 7", e questa testata non ha tre anni...
Quando il "buon vecchio" Nicora (ah no, l'ho già fatta la battuta...) mi girò la foto della rivista pensai subito che Luca Albericci e Mary Berciga fossero riusciti a spostare in formato cartaceo da edicola la loro creatura televisiva e web:
80 Nostalgia
61 pagine derivate dalle loro tante simpatiche puntate televisive:
Bravi Luca e Mary!
Però, poi, leggendo l'indice ho notato che tra gli autori dei tanti articoli non compariva mai nessuno dello staff del sito web.
Gli autori dei contributi presenti nell'allegato sono:
Fabrizio Ponciroli (6 articoli); Margherita Murgese (1 articolo); Sergio Stamini (1 articolo); Silvia Saccani (2 articoli); Thomas Saccani (2 articoli); Luciano Costarelli (1 articolo); Enzo Galbiati (1 articolo).
Lo staff del sito di "80 Nostalgia"è formato da:
Luca Albericci; Mary Berciga; Gianni Draghi; Paolo Ceruti; Giammateo Palese; Marco Montali
Ergo, dando fondo a tutte le mia capacità intuitive, direi che questa allegato dal titolo "80ttanta Nostalgia" non abbia nessun nesso con la trasmissione e sito web "80 Nostalgia".
Certo che è veramente un fortuito caso che la pubblicazione cartacea sia stata chiamata quasi come la trasmissione ed il sito, ed entrambi trattano il medesimo argomento.
Una vera assoluta casualità :]
Vediamo un po' i contenuti della pubblicazione, ovviamente mi sono soffermato sugli argomenti più confacenti a questo blog, cioè animazione, telefilm e giocattoli.
Sia chiaro, indipendentemente dalle mie valutazioni, considerando il costo irrisorio e il suo essere un numero unico (anche se a settembre dovrebbe esserci un numero speciale sui robottoni), l'acquisto della rivista ha un senso. Direi che il target sia quello del lettore occasionale che non si sia mai curato dei programmi che vedeva da bambino/a o dei giocattoli che aveva.
In altri casi ho fatto notare come libri che vogliono inneggiare agli stupendi(...) anni 80 tendono leggerissimamente ad arruolare anche cose degli anni 70, trasformando il decennio 1 gennaio 1980/31 dicembre 1989 in un ventennio o anche più.
Seppur in misura minore rispetto ad altri casi ho notato la medesima tendenza anche in questa pubblicazione.
Nell'articolo di Fabrizio Ponciroli "Si giocava così..." vengono inseriti il Lego, "le Crystal ball", Cluedo, le macchine Bburrago o il "Dolce Forno Harbert"...
Il fatto che negli anni 80 si giocasse ancora con questi articoli non li fa divenire "giochi degli anni 80"...
Senza fare una ricerca particolarmente approfondita tra il mio materiale, ho trovato subito il "Dolce Forno Harbert" in un catalogo Dag del 1975:
Catalogo DAG (Distribuzione Associata Giocattoli) 1975 - PRIMA PARTE
Il gioco in scatola "Brivido" sarà anche degli anni 80, peccato che fosse identico al "Castello Incantato" del 1972...
Senza contare che i primi videogiochi da usare a casa sono degli anni 70, non degli anni 80!
Nel suddetto articolo si parla anche dei giocattoli derivati dai robottoni giapponesi, e c'è una piccola immagine di Daitarn III. Di nuovo peccato che il primo catalogo che riporta il medesimo modellino in foto sia datato Natale 1979:
"CID Giocattoli Natale 1979" - prima parte
Comprendo bene che il dicembre 1979 è molto vicino al primo gennaio 1980, ma resta inesorabilmente negli anni 70!!! Fatevene una ragione! ^_^
Io mi chiedo perché questi fan(atici) degli anni 80 non si limitino al proprio adorato decennio e debbano sentire l'irresistibile impulso di saccheggiare gli anni 70...
Poi non mi è chiaro l'articolo sul Fantacalcio, idea stupenda che ci ha permesso di vedere il calcio in una maniera differente (io ed i miei amici ci giocammo ininterrottamente dal 1990 al 2007), ma il cui primo libro acquistabile dal pubblico è del 1990...
C'è poi l'articolo "I nostri cartoni", però mi sa che che i miei differiscono dai loro ^_^
L'autore è sempre Fabrizio Ponciroli e all'inizio dell'articolo si può leggere che "... sono state trasmesse oltre serie animate tra il 1980 e il 1989...".
Ecco, in realtà si arriva ad oltre 200 serie animate giapponesi trasmesse in Italia se si inizia a contare dal 1978, perché gli anime in Italia sono arrivati negli anni 70... leggendo l'articolo non viene mai spiegato questo aspetto, parrebbe che siano stati un fenomeno degli anni 80, quando, in realtà, già intorno alla metà del decennio stavano scomparendo dai palinsesti televisivi.
Mi ha incuriosito la pagina pubblicitaria qua sopra, immagino che a settembre verrà pubblicato un altro speciale, ma solo sui robottoni. Speriamo sia dato in mano a qualcuno del settore, almeno uno che ne capisca qualcosa, solo uno ^_^
Il sito web di "80 Nostalgia"
Il numero di "Julienne" a cui è allegato "80ttanta Nostalgia"